Il sistema bancario sembra
finalmente cogliere le opportunità offerte dal mercato dell’efficienza
energetica: lo dimostra la recente operazione che ha visto protagonista un
primario operatore della grande distribuzione ed un istituto di credito di assoluta
rilevanza, grazie alla quale è stata coniugata l’efficienza energetica nella
grande distribuzione ed il project financing realizzando, così, un primo
concreto intervento che gli operatori del settore attendevano da tempo.
Mariarita Rosa, Direttore Marketing e Comunicazione di iCASCO, gestore del portale efficiencycloud, ha commentato: “Il mondo dell’efficienza energetica sta
affrontando un profondo processo di trasformazione, favorendo la nascita di
nuovi modelli di business e creando un’opportunità concreta per il rilancio del
Paese. L’efficienza energetica rappresenta il mainstream delle politiche
ambientali alla base delle società low-carbon e incarna una concreta
possibilità di sviluppo che porta con sé profonde trasformazioni culturali per
gli attori che operano nel settore e da cui derivano, tra le altre, nuove forme
contrattuali e nuove criticità nella valutazione dei rischi.”
L’Avv. Mattia Petrillo dello studio Gianni, Origoni, Grippo,
Cappelli & Partners, membro della community efficiencycloud, ha commentato: “L’efficienza energetica è per sua natura a “geometria variabile: lo è
da un punto di vista “tecnico”, potendo riguardare, ad esempio, le utenze
elettriche, gli impianti afferenti al processo produttivo, l’installazione di
sistemi di recupero termico, gli impianti di climatizzazione e riscaldamento di
un edificio, l’installazione di impianti per la produzione di energia
rinnovabile. E lo è dal punto di vista “finanziario”: ogni intervento di
efficienza energetica necessita di un esborso iniziale per la propria
realizzazione.
Le necessità finanziarie degli operatori,
in genere nella veste di società di servizi energetici come le ESCO, fino ad
oggi sono state prevalentemente affrontate mediante ricorso ad
autofinanziamento. La prassi contrattuale ha, quindi, visto la diffusione ed il
consolidamento del modello del cosiddetto
“Energy Performance Contract”
o “EPC”, accordo tra la ESCO
ideatrice del progetto di efficientamento e la realtà industriale o pubblica
beneficiaria del risparmio energetico.
L’elemento di maggior complessità
rispetto alla prassi di mercato ormai consolidata del project financing (soprattutto
nel settore delle rinnovabili) consiste nel fatto che, essendo attinente a
processi produttivi già in essere che vengono ottimizzati, i progetti di
efficienza nella maggior parte dei casi si innestano necessariamente in
strutture produttive già esistenti (c.d. “brown field”), con la
necessaria partecipazione di soggetti terzi rispetto il realizzatore del
progetto. La Circostanza appena descritta impone l’ideazione e la strutturazione,
da un punto di vista prima tecnico e poi giuridico-formale, di un intervento
“su misura” anche a tutela dei soggetti finanziatori (si pensi, ad es. a
eventuali garanzie su macchinari installati dalla ESCO presso i terzi).
“A tal fine, come d’altra parte già prassi nel settore delle energie
rinnovabili, che presenta non pochi profili di analogia, il coinvolgimento fin
dalla fase di ideazione dell’operazione dei consulenti legali, tecnici,
assicurativi e finanziari è imprescindibile per scegliere ed implementare la
migliore struttura contrattuale, nonché per verificarne l’esecuzione per la
durata del finanziamento” – continua Mariarita
Rosa, Direttore Marketing e Comunicazione di iCASCO, gestore del portale efficiencycloud.
“La ns. business community mira a
diventare il punto di riferimento per un percorso destinato a durare nel tempo:
solo dall’interazione tra gli attori della filiera può nascere un nuovo modello
che crei opportunità concrete, liberi risorse ed accresca la competitività
delle imprese. Il team di efficiencycloud è costantemente impegnato a dar vita a nuove idee nonché a studiare e proporre
servizi e prodotti che portino benefici e vantaggi utili a tutti i
partecipanti. La forza della nostra community sta proprio nella condivisione
delle necessità e nel trovare soluzioni condivise che rispondano alle necessità
di tutti gli attori della filiera dell’efficienza energetica.”
Per maggiori informazioni, contattate
il team di efficiencycloud al
numero 0236599910 o scrivete a efficiencycloud@icasco.it